Nel mio libro “Equim” – Esercizi Quotidiani in Movimento propongo una nuova visione di movimento e di relazione con il corpo per il risveglio delle energie della mente e per la sublimazione dello spirito attraverso la meditazione. Un viaggio alla ricerca di un equilibrio dinamico fra corpo e mente, fra ragione e cuore, in un percorso che dal molteplice ci accompagni al riconoscimento della nostra unicità e unità.

Ora affronteremo due principi fondamentali per capire meglio il nostro corpo!

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AUTORE

Elena Graziadei

CATEGORIA

le basi

POSTATO IL

24 marzo 2021

SOCIAL

Naturalmente Pilates

Nel mio libro “Equim” – Esercizi Quotidiani in Movimento propongo una nuova visione di movimento e di relazione con il corpo per il risveglio delle energie della mente e per la sublimazione dello spirito attraverso la meditazione. Un viaggio alla ricerca di un equilibrio dinamico fra corpo e mente, fra ragione e cuore, in un percorso che dal molteplice ci accompagni al riconoscimento della nostra unicità e unità.

Ora affronteremo due principi fondamentali per capire meglio il nostro corpo!

Curve naturali e Centro

Nella nostra vita quotidiana, e in ogni attività di movimento è importante rispettare le curve naturali della colonna vertebrale. Le 24 vertebre del rachide si sovrappongono una all’altra come piccoli pezzi di un lego immaginario. La loro conformazione reale e le relazioni fra le parti fanno descrivere alla colonna vertebrale tre curve naturali, indispensabili alla stazione eretta. Le due curve convesse (in avanti) sono dette lordosi e sono naturalmente presenti nella zona cervicale e lombare. La terza curva concava (all’indietro) è detta cifosi ed è presente nella parte alta della schiena, a livello toracico.

In realtà, è importante non dimenticare la cifosi sacrococcigea: 5 vertebre sacrali, tre delle quali connesse con il cinto pelvico, che costituiscono il cosiddetto osso sacro; e un piccolo coccige costituito da 3-5 vertebre caudali, corrispondente in altri mammiferi ad una vera e propria coda con vertebre separate. La lordosi lombare e la cifosi sacrococcigea, non presenti ad esempio nelle scimmie, compaiono nell’uomo solo dopo la nascita con l’instaurarsi della stazione eretta.

Tali curve diventano problematiche quando sono molto accentuate e hanno perso elasticità, tanto da aver sviluppato fastidiose e costanti tensioni muscolari e aderenze nella fascia che le circonda. In questo caso diventano disfunzionali e possono causare dolori occasionali o portare ad eventi tramatici come ernie discali o altre patologie della colonna vertebrale.

Un delicato equilibrio posturale

Al fine di mantenere questo delicato equilibrio posturale, che ci consente di muoverci e quindi vivere senza dolori, è indispensabile aver cura di difendere e sviluppare in modo armonico quel corsetto naturale che avvolge tutti in nostri organi interni più importanti e sostiene al contempo il rachide.

Il corsetto naturale a cui faccio riferimento può essere considerato il vero e proprio nucleo centrale del corpo, che amo definire semplicemente il nostro Centro. E’ molto di più dei muscoli addominali che lo compongono (e di cui parleremo in dettaglio a breve), così come più degli organi che contiene. E’ quell’area definita verticalmente dalla parte inferiore dello sterno e dalla parte superiore del pube e lateralmente dal bordo inferiore della cassa toracica e dalle creste iliache anteriori. E’ un’area fisica, ma anche un campo energetico di profonde connessioni con le nostre emozioni e le percezioni interocettive. Nella tradizione medica giapponese, nello Zen e in molte forme delle arti marziali quest’area viene chiamata Hara. 

Centro e linea mediana

Il Centro è anche un luogo specifico e fondamentale della nostra linea mediana, trova corrispondenza posteriormente in quel punto della colonna vertebrale, da cui si dipartono due vettori di forza in direzione opposta: verso i piedi, attirati dalla forza di gravità, e verso la corona della testa, aprendoci vero il cielo.

Si pensi e visualizzi un albero, che cresce in due direzioni opposte, le radici affondano nella terra, come i piedi mantengono il contatto con essa grazie alla forza di gravità, mentre il tronco e i rami si espandono verso il cielo, vivendo nello spazio che lo circonda. E’ questa bellissima sensazione di crescita espansione e leggerezza,  che potremo provare ogni qualvolta respiriamo, se il nostro corpo sarà libero di tensioni ed armonicamente organizzato per consentirci di vivere sulla Terra.

Potete trovare maggiori informazioni sul libro, sul mio metodo e le mie proposte, visitando il mio sito (naturalmentepilates.it) oppure digitando direttamente naturalmentepilates.it/equim oppure naturalmentepilates.it/podcast 

Vi auguro buona lettura e buona pratica!