Nel mio libro “Equim” – Esercizi Quotidiani in Movimento propongo una nuova visione di movimento e di relazione con il corpo per il risveglio delle energie della mente e per la sublimazione dello spirito attraverso la meditazione. Gran parte delle sequenze di movimento proposte traggono origine ed ispirazione dalla mia esperienza di terapista del movimento e dalla mia formazione di Maestra di Pilates, ossia di Contrology.

Scopriamo insieme chi era davvero Joseph Pilates e la disciplina da lui delineata e definita dalla parola Contrology, ossia controllo di corpo mente e spirito.

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AUTORE

Elena Graziadei

CATEGORIA

Le basi

POSTATO IL

4 agosto, 2021

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Naturalmente Pilates

C’ era una volta un uomo, geniale creativo ed irrequieto, che all’inizio del XX secolo, sbarcò negli Stati Uniti avendo come meta New York City. Il sogno di molti visionari e di molti disperati che scappavano alla fame o alle persecuzioni, sicuramente da un’Europa poco accogliente, in cui i rumori e gli sconquassi della guerra appena passata e della grande crisi del ’29 si mescolavano a profondi segnali di scontento ed irrequietezza, che sarebbero poi sfociati nella disastrosa guerra mondiale degli anni ’40.

Probabilmente la prima cosa che vide Joseph Pilates al suo arrivo, fu la stessa che videro gli immigrati par suo. La Statua della libertà, che si ergeva maestosa e vittoriosa come la Libertà dovrebbe essere: perché un ideale, un valore politico e morale non può certo presentarsi con un corpo afflosciato o una posizione strampalata. Un ideale, se deve trovare rappresentazione, dovrà farlo in una forma, e se vuole trovare espressione in un corpo o nella sua rappresentazione artistica dovrà farlo in una immagine che sia intrinsecamente sorretta da quell’ideale e che ne esprima la valenza.

Mi piace anche pensare che questa immagine sia ben rimasta impressa nella mente fervida di Joseph Pilates, quando iniziò a lasciar sbocciare i semi del suo metodo, che ben custodiva nelle sue esperienze, storie e sofferenze, quando prese forma nella sua mente il nome di Contrology: controllo di corpo mente e spirito.

Contrology

Non ginnastica, non funzione, ma logos, parole che mirano a creare un sistema di interazione e coordinazione fra mente corpo e spirito. Parole che offrono attraverso la creazione di simboli un paradigma di riferimento per la mente, affinché possa organizzare il movimento del corpo nello spazio e nel tempo.

Joseph Pilates aveva una straordinaria comprensione intuitiva del corpo e attraverso l’ideazione e realizzazione di un sistema innovativo di apparati, più comunemente definiti oggigiorno “attrezzi”, riuscì a fare confluire questi elementi in una più ampia visione, dove il benessere fisico, ottenuto con la costanza e la disciplina, era influenzato e a sua volta influenzava il benessere emotivo. La pratica regolare e consapevole del suo sistema di movimento riusciva a risvegliare le capacità intrinseche di auto-guarigione di corpo e mente.

Controlgy non è mero esercizio fisico. È un sistema di vita, una elaborazione concettuale finalizzata all’armonia del corpo, perché meglio vi alberghino ed interagiscano mente e spirito.

Corpo libero (matwork) e attrezzi (apparatus work)

Joseph Pilates era senza dubbio un uomo originale, un inventore, un osservatore della realtà e delle sue possibilità e quindi un creatore. Partendo da quello che aveva a disposizione  (letti con testate in ferro, molle, redini per equitazione, legno e cuoio) ha creato passo dopo passo, con molti tentativi e brevetti, a volte riusciti a volte mancati, un sistema che lui stesso definì “apparatus”, un sistema quindi di apparati (ad oggi comunemente definiti attrezzi in italiano), costruiti con legno, molle per offrire resistenza, sia in direzione eccentrica che concentrica, acciaio e cuoio (oggi sostituito con materiali ecosostenibili e antibatterici). Vediamone alcuni insieme!

Universal Reformer

Forse il pezzo più originale e versatile fra tutte le sue invenzioni, ed anche il più amato! Un carrello che scorre opponendosi alla resistenza di cinque molle, che possono essere aggiunte e tolte a seconda dell’esercizio, della posizione, della forza e flessibilità della persona.

Si può utilizzare restando sdraiati, seduti, in ginocchio o in piedi; le mani o i piedi nelle cinghie, con l’ausilio del Box (nella foto) o della Barrell. Un sistema completo che promette ciò che il suo nome annuncia: un corpo completamente riformato o rinnovato!

Wall Unit

Una superficie di poco rialzata da terra, imbottita, e una struttura in acciaio con molle e cinghie, a cui sono collegate la Roll back bar (in legno) e la Push through bar (in acciaio). Qui si può muovere il corpo in ogni direzione, rotolare, articolare la colonna vertebra dopo vertebra, creare opposizioni e sinergie. La Baby Arc Barrell e il Magic Circle sostengono e aiutano questi movimenti.

Wunda Chair

Ossia la sedia delle meraviglie! Pensata anche come un oggetto di arredamento, in un vago stile Bauhaus, da mettere in casa, magari non al tavolo da pranzo…

Un piccolo apparato, versatile, geniale e divertente, che richiede esperienza e controllo, ma può dare anche grandi soddisfazioni, sfidando il senso dell’equilibrio.

Potete trovare maggiori informazioni sul metodo Pilates e Contrology e le mie proposte, visitando il mio sito (naturalmentepilates.it) oppure digitando direttamente naturalmentepilates.it/pilates/ oppure naturalmentepilates.it/equim/

Vi auguro buona lettura e buona pratica!